ARTISTI  ITALIANI


Rieti, 31 /12/2013 - Enrico Capuano in concerto.
Rieti, 31 /12/2013 - Enrico Capuano in concerto.

Già in altre occasioni, ci è capitato di ricordare i numerosi concerti di artisti italiani organizzati in provincia e a Rieti. Numerosi sono stati gli interventi di artisti noti e meno noti, durante le feste e le rassegne estive nei paesi ed anche Rieti, ha spesso ospitato nomi d'eccellenza della musica e della canzone italiane. In passato, come già detto, questi eventi erano ospitati principalmente al teatro Flavio Vespasiano, al dopolavoro della SNIA-Viscosa, alle antiche fonti di Cottorella e nelle piazze principali della città.  In una pagina specifica ci siamo occupati del  Festival di Primavera.  Molto importanti, per la presenza di eccellenti artisti, sono stati i Festival dell'Unità e le tante rassegne organizzate dalle realtà giovanili del passato. In questo caso, tra i luoghi prescelti fino agli anni '80, va ricordata, oltre la piazza principale, la "Rotonda" di Viale Maraini sostituita successivamente, con il nuovo parco di via Liberato di Benedetto. In tempi più recenti, molti concerti sono stati organizzati al teatro-cinema Moderno o al Palazzo dello sport.

In questa pagina che non pretende di essere esaustiva, riportiamo alcuni dei concerti "storici", che hanno animato Rieti ed il suo territorio.

Approfitteremo di questo spazio anche per rendere nota qualche curiosità legata al rapporto della città con la musica.


     CONCERTI A RIETI NEGLI  ANNI '60


NINI ROSSO

 

Celeste Raffaele Rosso, in arte " Nini" è stato un  trombettista italiano, noto al grande pubblico per il "Silenzio", versione leggera del "Silenzio fuori ordinanza" suonato nelle caserme. Nel 1964,il brano fu inciso per caso in un concerto al Palaeur di Roma, di fronte a un pubblico militare. Nini decise di eseguirlo con una malinconica parte recitata, nella quale descrive bene la solitudine del militare di leva che dà una romantica buonanotte alla sua fidanzata lontana, e l'accoglienza fu esplosiva.  Dopo qualche anno, Nini Rosso si esibì anche a Rieti, presso il dopolavoro della SNIA -VISCOSA. La foto accanto, fu autografata proprio in quell'occasione.





                           GLI ANNI '70


Il celebre cantautore emiliano, ha tenuto a Rieti, nel 2011, uno dei suoi ultimi concerti.

Era già stato nella nostra città sul finire degli anni '70, quando il nuovo Palazzo dello Sport, non fu solo il luogo in cui ci si esaltò per le prodezze della squadra locale di basket, ma anche per i numerosi e partecipati concerti di tanti protagonisti della canzone italiana d'autore.

In quell'occasione, il concerto di Francesco Guccini fu preceduto dai suoi amici dell'Assemblea Musicale Teatrale, gruppo sconosciuto al grande pubblico.

La kermesse dell' ensemble fu apprezzatissima e  molte delle persone che erano al concerto, acquistarono anche il loro vinile" Marilyn", oggi quasi introvabile. 

Qui i filmati del concerto del 15 0ttobre 2011.



L'Assemblea si formò a Genova ,agli inizi del 1975, dopo lo scioglimento del gruppo di rock progressivo La Famiglia degli Ortega.

I primi spettacoli vennnero censurati perché criticavano esplicitamente personalità di spicco a Genova. Dopo l'uscita del loro primo album, "Dietro le sbarre", furono notati da Francesco Guccini con cui iniziano una stretta collaborazione. Nel 1977 il cantautore emiliano produsse il loro album "Marilyn" nel quale si sente la sua voce pronunciare una frase all'inizio di un brano. Nell' album successivo, "Il sogno di Alice", fu incluso anche "Lager", noto brano scritto dal cantautore emiliano.

Lo stesso Guccini lo inserirà con piccole modifiche nel suo album "Metropolis", insieme ad un brano scritto dall'Assemblea (anche questo presente in Il sogno di Alice) destinato a diventare famoso: "Venezia".

Dopo l'ultimo album del 1979, il gruppo sparì dalle scene, per riunirsi nel 2002, ad opera di Gian Piero Alloisio. Il nuovi lavori affrontano gli stessi temi sociali cari all'Assemblea, ma anche nuove sperimentazioni artistiche e fusioni negli stessi pezzi di stili musicali diversi.

Come già riportato altrove, L'AMT, fu a Rieti nella seconda metà degli anni'70, al Palasport, insieme a Francesco Guccini e in quell'occasione fu presentato il loro lavoro, allora, più recente " Marilyn" . Il vinile fu mandato in onda incessantemente per anni da Radio Cantaro e poi, da Radio Kampo Urbano. Anche Radio Onda Verde, proponeva sovente

" Ribellarsi è giusto", uno dei brani più combattivi di tutto l' album.

In questa pagina proponiamo anche " La nostra storia" , brano contenuto nel primo lavoro " Dietro le sbarre".




E' sicuramente tra i cantautori più rappresentativi. Il suo concerto fu organizzato, come allora accadeva spesso, al Palazzo dello Sport ( oggi Palaloniano). In quell'occasione, ci fu la possibilità di ascoltare le sue canzoni più note, magari canticchiandole sommessamente con lui, ad occhi chiusi.  Se fu grande la partecipazione del pubblico, in piedi, alle prime note di "Borghesia", forse ancora maggiore fu l'emozione quando l'introduzione di " Ho visto degli zingari felici", brano del 1976, risuonò nel Palazzetto. Indimenticabile.



Era il tempo de La Locomotiva, degli Zingari Felici, del movimento del '77, dell'impegno, delle Radio Libere e della Musica Ribelle.

Finardi non poteva mancare in questo breve ricordo dei concerti reatini negli anni '70. Suonò per la prima volta al Palasport. Anche di recente, ha tenuto un concerto a Rieti, presso il chiostro di San Francesco.

La foto a fianco, è stata scattata durante quest'ultimo evento.




Il celebre artista, prima di lasciarci, ha tenuto un concerto a Rieti con Francesco De Gregori, rinverdendo i fasti di "Banana Repubblic".

Il rapporto di Lucio Dalla con il nostro territorio però, risale ai primi anni '70. Il video che proponiamo, è un frammento del film " Il Santo Patrono" girato a Colle di Tora nel 1972. I ragazzi che  presero parte alla scena, tra cui Piera Federici, successivamente voce radiofonica di Rieti, erano tutti originari del luogo. Molti sportivi, ancora ricordano Lucio Dalla, tra i tifosi della squadra bolognese di basket, sua grande passione, negli incontri disputati a Rieti con la formazione locale. In questo piccolo spazio, mostreremo alcuni momenti poco conosciuti del repertorio variegato e ricchissimo del grande artista.  Tra questi ci piace ricordare la sua partecipazione, insieme a Claudio Lolli , Rosalino Cellammare ( Ron) e Teresa De Sio,  all' Eliogabalo, opera tanto straordinaria quanto poco conosciuta, di Emilio Locurcio, ( video sottostante)




Patrizia da anni vive a New York, ed insieme ad altre donne come Ada Rovatti, è una delle ambasciatrici del jazz italiano negli USA e nel mondo. A questo proposito invitiamo alla visione dell'interessante filmato proposto. Il pubblico ha potuto godere del talento di Patrizia quando ancora giovanissima, si esibì al teatro Flavio Vespasiano, nella seconda metà degli anni '70.